martedì 7 aprile 2015

Sofficini homemade

Il sorriso che c'è in noi!

Sofficini homemade
Con un tempo da lupi, pioggia, vento e freddo, ho pensato che ci volesse un sorriso a raddrizzare questa giornata, considerando anche il rientro al lavoro.
Sembrerà strano, ma fino a qualche tempo fa non avevo mai assaggiato una pietanza la cui pubblicità e il conseguente motivetto fanno parte dei ricordi collettivi della mia generazione e non solo. Leggendo il titolo qualcuno potrebbe già capire di cosa io stia parlando: sì, lo ammetto, sto parlando dei sofficini.
Da qualche tempo mi ronza nella testa sempre la stessa domanda, anche se si riferisce a prodotti diversi: ma prima di diventare industriale dovrà pur aver avuto una produzione 'casalinga', no? Quindi, perché non posso farlo a casa da sola, usando ingredienti scelti da me, senza correre il rischio di trovare conservanti, coloranti e simili?
Ecco, tra le tante cose che mi hanno fatto scattare questo quesito ci sono i sofficini, (certo, le insistenze del consorte memore delle tante scorpacciate in età infantile non hanno inciso in alcun modo, sia chiaro!).
Dopo aver visto che in realtà la ricetta non è poi così complicata, solo un pochino lunga, mi sono tirata su le maniche e messa all'opera. Se volete mangiarli per pranzo, bisogna cominciare a prepararli almeno a partire dalle 9. Io per caso ho iniziato verso le 10 e abbiamo pranzato alle 14...
È così che sono nati questi:



Sofficini homemade

Ingredienti per circa 16 sofficini:

per l'impasto:
250g di farina
250ml di latte
15g di burro
10g di sale

per l'impanatura e la frittura:
2 uova
pangrattato q.b.
olio per friggere

per il ripieno:
provolone
formaggio di capra morbido
mozzarella
100ml di besciamella
100g di spinaci cotti




Prepariamo l'impasto facendo sciogliere in un pentolino il latte, il burro e il sale. Appena arriva a ebollizione, togliamo dal fuoco, incorporiamo la farina e mescoliamo con un cucchiaio di legno finché il composto non diventa duro e difficile da girare. Facciamolo raffreddare una decina di minuti, poi appoggiamolo su una spianatoia infarinata e maneggiamolo fino a che non è liscio e omogeneo. Avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo raffreddare. Nel frattempo possiamo tagliare i vari formaggi a cubetti e lessare gli spinaci (io li lavo bene e poi li metto in una padella senza aggiungere altra acqua, basta la loro; saranno cotti quando tutto il liquido rilasciato sarà evaporato). A questo punto, riprendiamo l'impasto, appoggiamolo sulla spianatoia, sempre cosparsa di farina, e stendiamolo con un matterello, creando una sfoglia sottile di circa 3mm. Prendiamo una ciotola per la colazione o un bicchiere (dipende da quanto vogliamo grandi i sofficini) e incidiamo la pasta formando tanti cerchi quanti ce ne permette l'impasto.
Prendiamo un cerchio alla volta e farciamolo: per i sofficini al formaggio mettiamone 3 o 4 cubetti per ogni tipo e un po' di besciamella (per il procedimento seguite questa pagina, dimezzando però le quantità);




per i sofficini agli spinaci mettiamo un cucchiaio di spinaci, un po' di besciamella e volendo un paio di cubetti di formaggio.




Le dosi del ripieno variano in base alla grandezza del cerchio, ma dobbiamo comunque stare attenti a non riempirlo troppo, altrimenti avremo problemi nella chiusura.
Una volta farcita, chiudiamo a metà la pasta e sigilliamo i bordi aiutandoci con una forchetta.




Passiamo ogni mezzaluna prima nell'uovo, che avremo sbattuto e condito con un pizzico di sale, e poi nel pangrattato.




Una volta impanati tutti i sofficini, facciamo scaldare una padella dove avremo messo abbondante olio (la pietanza dovrà galleggiare ed essere coperta completamente), più olio c'è meno ne verrà assorbito. Sembra paradossale, ma è così. Se l'olio è abbondante e caldo, si forma subito una patina dorata all'esterno dell'alimento, che impedisce all'olio di penetrare, rendendo croccante l'esterno del cibo e morbido l'interno. Questo discorso vale per qualsiasi tipo di frittura. La considerazione che meno olio c'è, più salutare è il fritto è una leggenda metropolitana da sfatare perché falsa.
Quando l'olio sarà caldo (fate la prova con uno stecchino o una mollica di pane: se l'olio è pronto vi si formeranno intorno tante bollicine bianche), mettiamo a cuocere pochi sofficini alla volta.




Lasciamo cuocere un paio di minuti per parte, poi scoliamoli e adagiamoli su della carta cucina, in modo che rilascino più olio possibile.
I sofficini sono pronti per essere mangiati e più sono caldi, più sono gustosi e filanti.

Occhio però, il sofficino che fila contiene formaggio ustionante!! :D




Bon Appétit!!
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